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FIUMI & PARCHI IN RETE

Dal Lura alle Groane e alle Brughiere, dal Seveso al Parco Nord: fiumi e parchi in rete per erogare servizi ecosistemici alla città diffusa.

( Cadorago, 21 Agosto 2019 )

Fiumi e Parchi in Rete è un progetto finanziato con il bando Capitale Naturale di Fondazione Cariplo

Stiamo realizzando interventi per favorire la CONNESSIONE ECOLOGICA TRA AREE NATURALISTICHE di pregio (Parchi Groane-Brughiera, Lura, Grugnotorto Villoresi, Nord Milano), A FAVORE DELLA BIODIVERSITÀ. Le specie animali e vegetali infatti sono minacciate dalla crescente urbanizzazione, che riduce e isola le aree verdi, sottraendo così habitat necessari alla loro sopravvivenza. Tali interventi possono inoltre AUMENTARE la QUALITÀ DELLA VITA DEI CITTADINI fornendo spazi verdi per lo svago, migliorando la qualità dell’aria e regimando le acque.

Un progetto che dà risposte concrete alle criticità di un territorio molto importante dal punto di vista naturalistico.

QUALI CRITICITÀ?

Il territorio tra i torrenti Lura a ovest e il Seveso a Est è omogeneo da un punto di vista ecologico e paesaggistico, caratterizzato da elementi ad alta valenza naturalistica (i parchi) in contrasto con forti criticità come l’intensa urbanizzazione, la frammentazione delle aree verdi e il loro isolamento, le problematiche sulla regimazione delle acque dovute alla cementificazione dunque alla permeabilità dei suoli. Le aree protette, se isolate, non sempre garantiscono da sole gli habitat necessari alla sopravvivenza di specie animali e vegetali e, allo stesso tempo, viene ridotta la loro capacità di fornire una serie di benefici che contribuiscono al benessere umano.

È quindi necessario interventire per favorire la conservazione e il miglioramento dell’ambiente naturale, ma anche per potenziare la rete ecologica ricreando quelle connessioni tra aree verdi che rafforzano la stabilità degli ecosistemi e lo scambio di popolazioni.

QUALI RISPOSTE?

Fiumi & Parchi in Rete promuove quindi la protezione del capitale naturale attraverso l’attuazione di interventi volti al potenziamento del patrimonio naturalistico attraverso la realizzazione, lo sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici che possano mettere in collegamento aree naturalistiche importanti per il mantenimento e l’incremento della biodiversità, diventando elemento essenziale per garantire le connessioni ecologiche tra il Parco del Lura e Groane, tra le Groane e la Brughiera Briantea, tra le Groane, il Grugnotorto e il Parco Nord Milano, tra le Groane e il Parco Nord attraverso il territorio della Balossa.

Oltre alla valorizzazione di habitat naturali a favore di specie animali e vegetali che popolano il territorio, si intende facilitare la funzionalità dei servizi ecosistemici che tali aree offrono ai cittadini: spazi di valore culturale e paesaggistico per la fruizione e il tempo libero, capaci di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e del microclima, oltre che alla riduzione dei rischi ambientali grazie alla regimazione idraulica.

CHE COS'È LA RETE ECOLOGICA?

La Rete Ecologica permette alle popolazioni di specie mobili (quindi soprattutto animali) di spostarsi sul territorio e quindi di scambiare individui e geni tra unità di habitat tra loro separate, garantendo il mantenimento e la creazione di biodiversità.

La Rete Ecologica, definita a scala regionale (RER) e poi dettagliata a scala provinciale e comunale, ha 3 finalità:

1) la tutela delle aree di pregio esistenti e delle loro connessioni ecologiche;

2) la valorizzazione degli elementi di valore esistenti, sia a vantaggio della biodiversità che delle popolazioni umane;

3) la ricostruzione o l’incremento del patrimonio di naturalità e di biodiversità esistente, attraverso nuovi interventi di rinaturazione capaci di unire esigenze di tutela della biodiversità con altre funzioni a servizio delle comunità umane.

La Rete Ecologica è costituita da diversi elementi:

– i nodi, aree che costituiscono un habitat favorevole per alcune specie; intorno ai nodi è necessario garantire delle zone tampone (il cosiddetto buffer) che le separa dal contorno urbanizzato (la matrice).

– i corridoi sono “linee” più o meno continue che permettono alle diverse specie di spostarsi tra un habitat e l’altro, dunque tra un nodo e l’altro; possono essere fasce boschive, filari, prati e altro a seconda delle specie per le quali si rende necessario l’intervento (uccelli, anfibi, rettili, mammiferi).
A volte sono intervallate da habitat favorevoli che costituiscono zone di appoggio per gli animali in
movimento (le stepping stones).

I PARTNER DEL PROGETTO PARCHI & FIUMI IN RETE

Parco delle Groane, ente capofila
Parco Nord Milano
PLIS del Lura
PLIS Grugnotorto Villoresi
FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Università degli Studi di Pavia
CREN – Centro Ricerche Ecologiche e Naturalistiche
Agenzia InnovA21
Il Giardino degli Aromi

Progetto finanziato con il Bando Capitale Naturale 2017 di Fondazione Cariplo

Fiumi e parchi in rete
Fiumi e parchi in rete
 
Esempio di piantumazione
Esempio di piantumazione
 
Area umida Parco del Lura
Area umida Parco del Lura
 
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