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Espropri

Informazioni generali sull'esproprio

L'espropriazione per pubblica utilità è un istituto giuridico relativo ai procedimenti di trasferimento coattivo (o volontario) del diritto di proprietà su di un bene immobile o di altro diritto reale da un soggetto (espropriato) ad un altro soggetto (beneficiario) in forza di un atto di una pubblica amministrazione o soggetto autorizzato da legge (autorità espropriante), e a seguito di giusto indennizzo, consentendo di sacrificare l'interesse privato in vista di un interesse pubblico.


Fasi dell'esproprio

Prima fase: imposizione del vincolo preordinato all'esproprio
In pratica si disegna l'opera pubblica sullo strumento urbanistico del Comune consentendo ai proprietari di proporre le proprie osservazioni, alle quali l'Ente deve rispondere.

Seconda fase: dichiarazione di pubblica utilità

Dopo aver esperito la fase di consultazione con i proprietari l'Autorità, mediante l'approvazione specifica del progetto, qualifica l'opera come di pubblica utilità quindi necessaria alla collettività e quindi da realizzare. Tutti i beni espropriabili sono raccolti in un documento definito PIANO PARTICELLARE che raccoglie tutte le informazioni sul bene tipo: Comune - Catasto - numero mappale - superficie - proprietario.

Terza fase: determinazione dell'indennità

La quantificazione e la comunicazione dell'indennità di esproprio (la valutazione del bene espropriato) è obbligatoria ed è suddivisa in:
  • Per le aree effettivamente coltivate è determinata in base al criterio del valore agricolo effettivo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati. Al proprietario coltivatore diretto o imprenditore agricolo spetta un indennità aggiuntiva pari al Vam della coltura praticata.
  • Per le aree non coltivate (destinazione a verde pubblico, impiantistica sportiva, parcheggi etc.), l'indennità deve essere determinata in base al valore venale.
  • Per un'area edificabile, viene determinata in misura al valore venale (di mercato) del bene, Il valore è aumentato del 10% nei casi in cui è stato concluso l'accordo di cessione. Per un area legittimamente EDIFICATA, solitamente sono fabbricati con varia destinazione, o porzioni e le loro pertinenze, l'art. 38 del Dpr 327/2001 stabilisce che l'indennizzo è commisurato al valore venale dello stesso, solo se legittimamente edificato.

Quarta fase finale: il decreto di esproprio e immissione in possesso del bene
Il decreto di esproprio è l'atto con il quale si trasferisce la proprietà del bene in via definitiva, equivale al rogito notarile. Per l'esecuzione del decreto occorre redigere un verbale di possesso del bene in contraddittorio con il proprietario. Quindi si procederà alla registrazione ed alla trascrizione del decreto come pubblicità legale dell'avvenuto trasferimento. Ogni imposta è a carico del Beneficiario dell'esproprio.


I Documenti    

PDF Articolo
PTR lombardo ed opere di laminazione delle acque con assetti paesaggistici. Introduzione alla natura del vincolo urbanistico

Variante urbanistica necessaria per localizzare l'opera pubblica
Dichiarazione della Pubblica Utilità dell'Opera pubblica
  • Piano particellare grafico: PDF 1 - PDF 2
  • Piano particellare descrittivo: PDF 1 - PDF 2
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