35 chilometri per fruire del parco
Il Parco del Lura è un lungo nastro verde che scende dal Comasco fino alle porte della metropoli milanese: dapprima vasto e profondamente inciso nella pianura, poi esile cordone fra case, fabbriche e campi seminati. Il Consorzio ha immaginato che la chiave per la sua percezione e per un equilibrato accesso potesse essere la costruzione di una rete di percorsi ciclabili che consentisse di percorrere l'intero parco da nord a sud e attraversarlo in più punti da est ad ovest.
Si è così mutuata l'esperienza maturata nel Parco regionale delle Groane, dove tale soluzione ha segnato il decollo dell'area protetta e la sua popolarità presso i cittadini. Ciascun comune ha agevolato questo progetto, mettendo a disposizione risorse e terreni. Il Consorzio ha reperito ulteriori fondi e curato gli interventi. Oggi la rete è stata realizzata per 35 chilometri, mentre il programma prevede per i prossimi anni di realizzarne ancora. Il progetto s'inserisce in una rete strategica regionale e addirittura internazionale, segmento dell'itinerario "Eurovelo" n.5 da Londra alla Sicilia, così come suggerito dalla
European Cycling Federation e dalla
Federazione Amici della Bicicletta. Fa parte della
rete ciclabile regionale. E' la cosiddetta via Francigena, itinerario dei pellegrini dal nord Europa a Roma, lungo 3.900 chilometri. Nella nostra Regione si è individuato un itinerario da Lugano, attraverso Como e Grandate. Tra Rovello e Misinto o tra Saronno e Ceriano Laghetto sarà possibile raggiungere il Parco delle Groane, dove una pista ciclabile è quasi completa fino alle porte di Milano e al Parco Nord. A sud della metropoli la via Francigena potrà percorrere l'alzaia del Naviglio Pavese fino a Pavia e da lì lungo il tracciato di un'altra ferrovia abbandonata, quella per Varzi. All'altezza del Po si intersecherà con il progetto "Vento" di grande ciclovia padana da Torino a Venezia, già finanziata dal Governo italiano. Un'altra grande "greenway" sarà realizzata quale compensazione del sistema autostradale Pedemontano, che attraverserà il parco: il nuovo percorso perverrà quindi dal Parco Groane, percorrendo il Lura da Rovello fino a Lomazzo; da lì la pista seguirà un lungo tracciato storico fino a raggiungere il Parco Pineta di Appiano Tradate. La greenway collegherà il Parco Ticino fino a Dalmine, nel Parco del Brembo.
Il percorso ciclabile è l'ideale per fruire del parco in famiglia, per fare ciclo turismo, per passare piacevoli ore nella campagna lombarda; non è pensato per le corse in bicicletta né tanto meno per quel tipo di biciclette. L'itinerario accompagna l'andamento della valle, con i suoi sali-scendi, le sue sinuosità e anche qualche passaggio molto rustico nella pavimentazione, in gran parte realizzata con pietrisco e sabbia calcarea.
Si può percorrere il percorso in un senso e ritornare, nei giorni festivi e al sabato, con i treni delle Ferrovie Nord, o viceversa. Le stazioni della linea Milano-Como lungo il parco sono quelle di Saronno, Rovello-Manera, Lomazzo, Caslino e Cadorago.
Attualmente l'itinerario nord sud è quasi interamente relaizzato nel parco, almeno nella tratta fra Saronno e Cadorago, con alcuni brevi tratti che tuttavia sono ancora a livello di sentieri tracciati. Il percorso è in buona parte stato realizzato anche a sud di Saronno, in territorio di Caronno, Lainate e Garbagnate.
Nella mappa interattiva potete verificare l'intero tracciato.
I percorsi ulteriori in programmazione riguardano il collegamento a Cermenate fra il Parco Lura e il Parco delle Groane e delle Brughiere, un intervento a Rovellasca e la sistemazione del ponte al Cinq Fo in Guanzate; un ulteriore intervento è programmato a Cassina Rizzardi.