Le tematiche ambientali mi hanno sempre affascinato, poiché ho sempre visto la salvaguardia dell'ambiente come un atto di rispetto verso sé stessi e gli altri. Con il passare degli anni e la maturità acquisita, ho trovato un forte eco nei miei valori nel messaggio dell'Enciclica papale "Laudato Sii", ispirata agli insegnamenti di San Francesco, patrono d'Italia: "la natura è creazione di Dio e pertanto come tale va custodita e protetta".
Il Parco Locale di Interesse Sovraccomunale (PLIS) "Parco del Lura" è una realtà voluta dalle Amministrazioni Comunali consorziate, che hanno accolto una domanda di salvaguardia, valorizzazione e riqualificazione del territorio, in armonia con le tradizionali attività agricole praticate dalla popolazione locale. Pensato fin dagli anni '70, il Parco ha come obiettivo principale il ripristino e la tutela della qualità delle acque del torrente Lura, oltre alla salvaguardia della naturalità del suo bacino.
Oggi, come Presidente, raccolgo l'eredità di chi mi ha preceduto: il Parco è diventato una realtà consolidata e parte integrante delle nostre comunità, e la sua eventuale scomparsa comporterebbe un notevole contraccolpo pratico e psicologico per tutti noi. Questo è stato possibile grazie a un impegno costante su più fronti: dalla realizzazione di opere rispettose dell'ambiente e della biodiversità, alla manutenzione degli ecosistemi naturali, fino all'incessante opera di educazione nelle scuole.
L'impegno del Consorzio Parco del Lura non si limita solo alla salvaguardia ambientale, ma include anche lo sviluppo di piste ciclocampestri e la protezione degli ambienti rurali tradizionali, come strumenti per far conoscere a tutti la ricchezza naturalistica e paesaggistica del Parco, incrementandone la fruibilità. In questo contesto, stiamo dando un notevole impulso all'educazione ambientale, utilizzando l'ambiente protetto come laboratorio per coinvolgere i cittadini nella rivalutazione delle valenze territoriali.
Da 25 anni, il Consorzio opera come una realtà viva e vitale, con l'obiettivo di far riscoprire, anche in un'area fortemente antropizzata, una terra ricca di storia, cultura e natura. Questo patrimonio, "a due passi da casa", è un'eredità preziosa che abbiamo il dovere di conservare e migliorare.
Il mio impegno come Presidente è quello di continuare il lavoro eccellente svolto in precedenza e di affrontare le nuove sfide che il nostro tempo ci presenta, come i cambiamenti climatici e l'aumento degli eventi meteorologici estremi. Il nostro Ente è un "laboratorio" sempre alla ricerca di soluzioni innovative e sostenibili per proteggere e valorizzare la Valle del Torrente Lura, rendendola più resiliente alle sfide ambientali che ci attendono.
Stefano Benzoni