E' di quasi due ettari il bosco che sta nascendo a Garbagnate Milanese. Si tratta di un intervento curato da Ersaf nel quadro delle compensazioni per tutte le opere connesse all'evento di Expo 2015.
La questione fa notizia per due buone ragioni. La prima è che è il primo nucleo di incipit per questa parte del Parco Lura, di recente inclusa nel proprio territorio.
La seconda è che è un seme impiantato in un ambito che di boschi non ne ha. Si tratta di uno spazio di agricoltura metropolitana, disseminato di piccoli appezzamenti ed orti.
Fa parte di un progetto strategico di rete ecologica regionale che si lega, attraverso il canale Villoresi e i corridoi attorno all'ex Alfa Romeo, al Parco regionale delle Groane.
La "stanza" del parco in Garbagnate Milanese è attraversata da una linea ferroviaria dismessa, che collegava le Ferrovie Nord Milano allo stabilimento automobilistico. Chiusa la fabbrica, il binario è rimasto a far ruggine, in proprietà agli operatori del centro commerciale; impensabile un recupero a fini mercantili, poiché la linea Milano Saronno non è stata ristrutturata per convogli merci (che potrebbero ipoteticamente viaggiare solo di notte fonda, poiché di giorno è continuo il passaggio dei treni suburbani e per Malpensa); poco probabile un recupero a fini passeggeri, poiché andrebbe rifatta e prolungata almeno fino a Lainate (o forse a Rho), con costi molto elevati. La discussione è aperta; potrebbe diventare, con una spesa relativamente modesta, il boulevard verde che innerva e consolida questo segmento del parco.