Il Piano di assetto idrogeologico - PAI
Il Piano per l'Assetto Idrogeologico (o PAI) è uno strumento fondamentale della politica di assetto territoriale delineata dalla legge 183/89, e sue modifiche e integrazioni, ha valore di Piano Territoriale di Settore ed è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni, gli interventi e le norme d'uso riguardanti la difesa dal rischio idrogeologico del territorio.
Il P.A.I. ha sostanzialmente tre funzioni:
- la funzione conoscitiva, che comprende lo studio dell'ambiente fisico e del sistema antropico, nonché della ricognizione delle previsioni pianificatorie;
- la funzione normativa e prescrittiva, destinata alle attività connesse alla tutela del territorio e delle acque fino alla valutazione della pericolosità e del rischio idrogeologico e alla conseguente attività di vincolo in regime sia straordinario che ordinario;
- la funzione programmatica, che fornisce le possibili metodologie d'intervento finalizzate alla mitigazione del rischio, determina l'impegno finanziario occorrente e la distribuzione temporale degli interventi.
Nel caso del bacino del fiume Po, l'Autorità di bacino di competenza ha redatto ed approvato il suo Piano per sottobacini e per stralci relativi a settori funzionali, che ne costituiscono fasi sequenziali e interrelate. Il torrente Lura appartiene a tale bacino.
In particolare, il PAI del F. Po prevede che nel territorio interessato da un corso d'acqua si individuino tre distinte zone, dette "fasce fluviali", commisurate a differenti livelli probabilistici di occupazione da parte della corrente:
- Fascia A (fascia di deflusso di piena), destinata al deflusso della piena e alla dinamica evolutiva dell'alveo, praticamente inedificabile;
- Fascia B (fascia di esondazione), destinata all'espansione naturale per la laminazione della piena, dove vi sono limiti strettissimi alla edificabilità;
- Fascia C (area d'inondazione per piena catastrofica) dove si deve tenere conto della possibilità di inondazioni eccezionali.
Fasce del Piano di Assetto Idrogeologico
Fascia A: è vietata ogni attività edilizia; fascia B: modeste attività edilizie possibili solo se assicurano la funzionalità idraulica; fascia C: attività edilizia soggetta a limitazioni per la tutela dello spazio fluviale
(foto di PR Lura)