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eventi 11 - 12 ottobre 2020

( Cadorago, 09 Ottobre 2020 )

IN PUNTA DI PIEDI SUL TORRENTE LURA: IL 10 OTTOBRE EVENTO DI PRESENTAZIONE E MOSTRA DEI PROGETTI DEL CONCORSO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PASSERELLA TRA ROVELLASCA E MANERA

Il Consorzio Parco del Lura ha individuato, tra i 23 progetti presentati, il vincitore del concorso di progettazione per la realizzazione di una passerella ciclopedonale sulla Valle del torrente Lura. Sarà un camminamento sospeso in legno e acciaio proposto dallo Studio Edoardo Milesi & Archos di Albino (BG) a fornire un nuovo collegamento tra la frazione Manera e il centro di Rovellasca. Secondo e terzo classificato Szymon Mateusz Ruszczewski con studio a Firenze e Arch. Rategni Flavio Francesco con studio a Milano. Tre i progetti menzionati: Arch. Poian Luca – LUCA POIAN FORMS LIMITED con studio a Londra, Arch. Cambi Alessandro con studio a Firenze e Soc. Ingegneria APS Srl - Arch. Gallina Debora con studio a Reggio Calabria.

Bandito lo scorso dicembre il concorso rientra nel più ampio "Masterplan paesaggistico-ambientale per la messa in rete strategica delle progettualità in atto legate alla media Valle del Lura", un progetto promosso dal Consorzio per migliorare la fruizione del Parco del Lura e contestualmente valorizzare il corridoio fluviale per dare centralità al corso d’acqua.

Un camminamento di quasi 70 metri di lunghezza, sospeso sopra la valle dove il torrente è il protagonista, che genera nuove relazioni e ripropone un collegamento là dove molti abitanti ricordano di essere andati in gioventù a giocare con i ciottoli del Lura, nei pressi della nota "scaletta", che permetteva di attraversare il dislivello dell'incisione valliva.

I progetti saranno esposti presso la Sala Consigliare del Comune di Rovellasca il 10 ottobre a partire dalle ore 10:00. Ci sarà una presentazione in mattinata, come da programma allegato e poi la mostra con esposti i pannelli dei concorrenti del concorso resterà aperta fino alle 18:00.

E’ necessario registrarsi inviando una mail a info@parcolura.it o telefonando al n. 031901491. 


IO NON RISCHIO 2020 – L’EDIZIONE DIGITALE

Anche quest’anno torna Io non rischio ma in una nuova veste. Ecco le novità che ci attendono

Io non rischio è una campagna di comunicazione che per tema ha le buone pratiche di protezione civile. Anche se il rischio sanitario non è ancora tra quelli trattati dalla campagna, in questi lunghi mesi di emergenza pandemica abbiamo avuto la conferma di quanto le scelte e le azioni di ognuno finiscano inevitabilmente per incidere sulla vita di tutti. Più una comunità si dimostra preparata e informata sui rischi che corre e sulle buone pratiche da adottare per mitigarli, più risulta resiliente e capace di affrontare qualsiasi emergenza.

Ma informare sulle buone pratiche di protezione civile non basta. Bisogna saperle vivere in prima persona e incarnarle, per promuoverle.

Pertanto, per minimizzare la possibilità di assembramenti e – allo stesso tempo – per rispettare il distanziamento fisico e sanitario senza rinunciare alla vicinanza sociale, l’edizione 2020 di Io non rischio è un’edizione digitale. I nostri consueti luoghi di incontro e condivisione – le piazze – continueranno a esserci. Ma prenderanno vita in uno spazio “altro”: lo spazio digitale.

Le associazioni di volontariato che aderiscono a INR organizzeranno dei punti d’incontro online, su Facebook, integrando i Social Media con le piattaforme di meeting a distanza. Le pagine e gli Eventi Facebook saranno i punti di aggregazione digitale, aperti alla partecipazione di tutti i cittadini che vogliano informarsi e condividere le proprie esperienze sui rischi che insistono sui nostri territori e sulle buone pratiche che possiamo adottare per mitigarli.

In fondo, Io non rischio, è una campagna di comunicazione che promuove la resilienza. Nell’ambito della protezione civile, la resilienza di una comunità viene definita come la sua capacità di affrontare gli eventi calamitosi, di superarli e di uscirne rafforzata o addirittura trasformata. Abbiamo adesso l’occasione di dimostrare l’esattezza di questa definizione accogliendo la sfida del cambiamento e della trasformazione, conciliando la necessità del distanziamento imposto dalla pandemia con l’importanza del continuare, sempre più, a partecipare, incontrarci e condividere esperienze e informazioni.

Tutte le info a: http://iononrischio.protezionecivile.it/


SULLA VIA CAVALLINA / LUGANESE: A PIEDI DAL SANTUARIO DI SARONNO AL SANTUARIO DI GUANZATE - SABATO 10 OTTOBRE 2020

Una splendida "reggia dei miracoli" ed una dolce "Madonna del Latte"; in comune, il periodo di nascita - gli ultimi anni del '400, segnati da fervore mariano e da frequenti prodigi mariani – e una antica via di commerci fra Lombardia e Ticino, dove i Santuari scandivano mercati, fiere e tappe.

Una piacevole passeggiata, su una via pianeggiante fatta per carri e cavallanti, ancora ben visibile e presente nella toponomastica locale. Da riscoprire e valorizzare.

RITROVO: ore 9:30 Santuario di Saronno (Piazza Santuario 1)     

FINE TOUR: ore 15:30 circa

TRASPORTI: autogestiti. Per le auto: parcheggi liberi nei dintorni di Santuario/stazione TRENORD, e anche nelle vie Primo Maggio/Legnano/Lanino/Luini.

VIAGGIA SOSTENIBILE: Treni TRENORD, stazione Saronno; orari e acquisto biglietti:  http://www.trenord.it/it/servizi/motore-orario.aspx

Per il rientro: linea ASF C_62 (tratta Mozzate /Como); orari e acquisto biglietti: https://www.asfautolinee.it/orari_pdf/invernale/C62.pdf

  • da Guanzate a Fino Mornasco stazione, e poi treno fino Saronno, per chi volesse recuperare l’auto lasciata a Saronno, per chi è venuto in treno a Saronno e vuole ritornare in treno.
  • da Guanzate a Como per chi vuole tornare in bus a Como.

VISITE guidate: Santuario di Saronno; Lomazzo Complesso ex Somaini, tratto Parco Lura, Santuario di Guanzate

SICUREZZA: Partecipanti: max 20 persone.

Obbligo dispositivi protezione anticovid come da normativa vigente, e compilazione scheda dati sanitari con dichiarazione e liberatoria (scaricala qui e consegnacela COMPILATA)

PRANZO: al sacco;

  • mele direttamente dal produttore
  • sacchetto pic-nic con cibi di produzione locale

Costi: 10 € sacchetto lunch; costo mele (s.q.).

A richiesta, su prenotazione, a sostegno dei produttori locali.

DATI TECNICI: lunghezza: circa 16 km

circa; dislivello: percorso pianeggiante; durata: 4:30 h circa, visite e soste escluse; difficoltà: turistica; attrezzatura: sempre consigliata da trekking, ev. anche con racchette; scorta di acqua.

COSTI: 10 € visite guidate ai santuari e costi assicurativi; + 10 € (sacchetto lunch con prodotti locali)+ le mele (costo s.q.).

ISCRIZIONE - OBBLIGATORIA - al più presto comunicando nome cognome, data di nascita (per esigenze assicurative), contatti cell e mail e ev. prenotazione picnic + mele

mostra rovellasca
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io non rischio
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sulla via cavallina
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