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Si fa riferimento ad azoto ammoniacale, azoto nitroso (nitriti), azoto nitrico (nitrati). In pratica si differenziano per il diverso stato di ossidazione, e dunque le ripartizioni tra queste forme possono indicare situazioni di carenza di ossigeno nei corpi idrici. In presenza di ossigeno si ha normalmente il passaggio, ad opera di batteri, da azoto ammoniacale (NH3) ad azoto nitrico (NO3). Tale processo è detto nitrificazione. In carenza di ossigeno si hanno i passaggi contrari (denitrificazione) e, partendo da azoto nitrico si arriva ad azoto molecolare (N2). L'azoto, insieme al fosforo, rappresenta una delle principali cause dell'eutrofizzazione.
Eutrofizzazione: indica una condizione di ricchezza di sostanze nutritive in un dato ambiente, in particolare una sovrabbondanza di nitrati e fosfati in un ambiente acquatico.
In questi diagrammi si riportano i dati di rilievo effettuati dalla ricerca dell'Università Statale di Milano Bicocca nel corso di una ricerca cofinanziata da Fondazione CARIPLO nel 2007 e segg. la quale ha valutato gli indicatori chimico fisici mediante prelievi ripetuti in condizione di magra, media portata e di piena. I prelievi sono stati effettuati in modo da valutare l'effetto degli effluenti dai tre depuratori (Bolgarograsso, Livescia e Caronno).
